Si è concluso oggi il percorso del progetto PIC – Patrimonio Industriale Contemporaneo a cura di Aiku e coordinata dal prof. Panozzo che ha accolto la residenza artistica di Matteo Attruia all’interno degli spazi IRINOX.
L’esperienza ha visto il coinvolgimento dei lavoratori di IRINOX e ha generato l’evocativa installazione intitolata “Wonder Will”, volta a valorizzare una cultura d’impresa che coniuga insieme la sensibilità per i linguaggi dell’arte e l’attenzione alla sostenibilità.
L’opera nasce dall’inserimento di una piccola, ma decisiva variazione, della molto più nota scritta WONDER WHEEL che troneggia nella famosa Ruota dei Desideri (o panoramica) di Coney Island a New York.
Il Wheel diventa, così, Will volontà, ma anche un termine che riporta ad una immediata idea di futuro. Will inteso come suffisso per la coniugazione del verbo nel Future Simple.
Riprodurla nelle stesse proporzioni dell’originale è un omaggio che consente l’appropriarsi di una iconografia così forte da creare un dubbio sulla grammatica della scritta stessa: è un errore voluto? È un caso? Ha senso in inglese quella scritta? In realtà il problema non si pone. L’associazione tra due parole come Wonder e Will rimandano direttamente ai loro molteplici significati, come farebbe un’immagine.
Il desiderio di un futuro meraviglioso è legato alla sua volontà di avverarsi, certamente, ma anche dallo sforzo di farlo accadere. È una specie di monito, un invito. Sarà meraviglioso solo se ce la metteremo tutta per farlo diventare.
Per rendere l’opera più partecipativa, abbiamo deciso di coinvolgere i lavoratori di IRINOX e così ciascuna delle circa 140 lampadine che la illuminano e la compongono, è anche contenitore di una volontà individuale espressa con una scritta direttamente sul vetro: un’unica parola. Nessun vincolo di significato né di lingua. Nell’assoluta libertà, ciascun lavoratore è stato chiamato a scriverla a mano. L’opera diventa così, nel suo tentativo di essere osservata quotidianamente, anche una specie di invito all’azione individuale.
L’individuazione del luogo espositivo, la produzione IRINOX, è esso stesso, così, una parte del progetto realizzativo. E diventa così una finestra su quella volontà anche solo per un istante durante la giornata lavorativa. L’opera appartiene a tutti quelli che hanno contribuito a renderla unica con le proprie espressioni scritte.
Le parole saranno nelle parole. Le volontà ne formeranno una unica.
“PIC - Patrimonio Industriale Contemporaneo” è un progetto finanziato dalla Regione del Veneto attraverso la DGR n. 254 del 02/03/2020 “Il lavoro si racconta - Botteghe e Atelier aziendali. Itinerari alla scoperta dei Patrimoni d’impresa”. Il progetto si pone all’interno dell’Asse I Occupabilità del POR FSE 2014-2020. Il progetto gode del patrocinio di Assindustria Venetocentro nell’ambito di “Capitale della Cultura d'Impresa 2022”.
