La Corporate Art Collection di Irinox è tra le protagoniste del primo volume edito in Italia che raccoglie le 57 collezioni di arte moderna e contemporanea custodite dalle imprese.
Il libro è stato presentato oggi a Torino lo scorso sei maggio, presso la fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e si intitola “Il segno dell’arte nelle imprese. Le collezioni corporate italiane per l’arte moderna e contemporanea”, edito da Marsilio Arte, su iniziativa di Confindustria, con il patrocinio del Ministero della Cultura.
Le pagine di questo volume raccontano la passione per l’arte di imprenditrici e imprenditori e il loro desiderio di sostenere la produzione artistica, italiana e internazionale, sia di artisti già conosciuti e affermati che di quelli emergenti. E Irinox è tra le protagoniste di queste collezioni. Nelle pagine che raccontano la nostra Corporate Art Collection vengono prese, ad esempio, le opere di Marinella Senatore (We Rise by Lifting Others, 2022); di Maria Giovanna Giugliano (Ordinary Pleasures, 2022); David Reimondo, (Tavola dei sentimenti, 2022) e di Matteo Attruia (Wonder Will, 2022). Si tratta di alcune delle opere più significative presenti in azienda.
Katia Da Ros che ha sostenuto il progetto nel suo ruolo di vicepresidente di Confindustria ha spiegato, nelle pagine del volume, il significato della collezione presente in azienda: “crediamo che l’arte possa contribuire a stimolare la nostra creatività, aiutarci a vedere con altri occhi, avere la mente aperta a nuove possibilità. Gli artisti sono naturalmente portati al nuovo, sono liberi nell’interpretare la realtà, anticipano i cambiamenti. Bellezza e innovazione sono i valori che la nostra collezione d’arte porta in azienda, migliorando i nostri spazi e stimolandoci a un pensiero più creativo. E questo ha un impatto positivo non solo sulla nostra immagine e sulla nostra reputazione, ma anche e soprattutto sui nostri collaboratori, consolidando quel percorso di costruzione del well being che l’azienda ha intrapreso».
Da una ricerca condotta da Nomisma nel 2021 (commissionata dal Gruppo Apollo con il sostegno di Intesa Sanpaolo) emerge che il mercato dell’arte ha un potenziale economico rilevante: nel 2019, infatti, ha generato un giro di affari pari a 1,46 miliardi di euro, con un impatto complessivo pari a 3,78 miliardi di euro (effetto moltiplicatore pari a 2,60) ed un numero complessivo di lavoratori coinvolti pari a 36mila unità.
L’iniziativa vede il coinvolgimento di personalità affermate nel mondo dell’arte contemporanea, anche a livello internazionale, come Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Ilaria Bonacossa che, in veste di curatrice del progetto, è stata affiancata da un Advisory Board composto da esperti di settore come Costantino D’Orazio, Marianna Agliottone, Marilena Pirrelli, e da un’assistente curatrice, Cristina Masturzo.
Il volume è stato realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo, la Main Partnership per la Cultura di Impresa di 4.Manager, in collaborazione con IWS, con il Knowledge Partner Deloitte Private e con il contributo di Fondazione Bracco e Christie’s Italy.